giovedì 24 ottobre 2019

Irrinunciabile compostezza dell' essere

Abbi pazienza Bruno ma non condivido.

Il soggetto sulla maglietta era grazioso ma sederti con la schiena rivolta ai consiglieri in primis è stato un atto di scortesia verso le degnissime  persone che rappresentano la minoranza, secondariamente ti ha giovato un richiamo al quale hai poi dovuto adeguarti.

Ti racconto un aneddoto: In un campo di prigionia tedesco gli ufficiali inglesi dovevano nutrirsi di avanzi; spesso solamente di bucce di patate. Le loro condizioni erano miserevoli, ma ogni mattina uno di loro si sedeva davanti a una scheggia di specchio e si radeva a puntino. Non lo faceva per rispetto dei suoi carcerieri: Lo faceva per il rispetto che doveva a se stesso.

Così ti prego: La prossima volta lascia a loro il compito esclusivo di avvilire la loro funzione. Guardali mentre perdono l'ultimo briciolo di dignità leggendo i loro foglietti. Osservali quando alzano la mano per votare provvedimenti che non perseguono l'interesse dei cittadini. A un certo punto della seduta un anziano, che credeva di essere venuto ad assistere a un consiglio comunale è uscito dalla sala disgustato "I bambini dell'asilo" ha commentato mentre se ne andava.

Ieri ho ricevuto la convocazione dal direttivo della Proloco: Si sono dimessi tutti non ritenendo di poter più dare un contributo in questo clima avvelenato. Poco fa ho dato un'occhiata al percorso del prossimo Giro d'Italia: Ovaro non viene nemmeno sfiorato. Magari se qualcuno se ne fosse interessato...
Hanno deliberato di rinunciare al lascito della vecchia fornace di Cella, ai 250.000 euro di contributo per il Museo. 
Hanno rinuciato a tutti i contributi stanziati dall' Uti a favore del Comune di Ovaro. Perché? Non lo spiegano. Non lo sanno nemmeno loro.

Ma c'è di peggio del rinunciare ai contributi: Queste persone hanno rinunciato all' affetto.
Hanno barattato per un piatto di lenticchie il piacere di arrivare in posto ed essere accolte con calore. Hanno perso la possibilità di sentirsi di famiglia in ciascuna delle nostre case.

Oh quanto piccoli e che freddi sono i nostri paesi quando li guardi stando in strada e gli scuri sono accostati e las puartas scieradas cul clòstri! Ecco: Questa gente adesso resta in strada. Cosa vuoi che conti di fronte a questo se tu gli mostri la schiena?

Pare che i lavori giù in San Martin siano grosso modo terminati ma attraverso il ponte ancora non si passa. Vedrai: Resterà chiuso fino a quando non salirà a Ovaro qualcuno di importante. Occasione per farsi vedere. Per pavoneggiarsi come se si trattasse di soldi messi di tasca sua.

Non so se faremo qualcosa o se semplicemente ignoreremo l'inaugurazione. Figurati: Un  anno per fare un lavoro di tre settimane! 
Trotsky sosteneva che c'è un luogo ben preciso per certe persone: La pattumiera della storia. 
Nel nostro caso la piccola, trascurabile storia di un Comune di montagna, che però è la nostra casa.    

    

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