sabato 8 settembre 2012

50 euro in tasca


L' ultima alzata di ingegno di questo "ministro degli annunci" che qualche povero di spirito vorrebbe inserire anche nel prossimo esecutivo é la proposta di limitare l' uso delle banconote a 50 euro per combattere l' evasione fiscale.

Ora, a parte che non mi risulta che nel resto d' Europa qualcuno si sia inventato la soppressione del contante, o siamo europei sempre non lo siamo nemmeno quando si tratta di sottostare ad ogni tipo di dictat economicamente penalizzante. Secondariamente la piantino una volta per tutte con questa grancassa della lotta all' evasione attraverso la progressiva privazione di libertà elementari.

Fa gioco al governo scatenare una guerra tra poveri contro il tabaccaio che non batte lo scontrino della cewing-gum perché in questo modo sposta l' attenzione dal vero problema dell' evasione e dell' elusione che é quello macroscopico, il vero buco nel serbatoio praticato da soggetti giuridici che devo pensare amici del governo in quanto la fanno sempre franca e utilizzano "finestre" lasciate aperte apposta, che permettono a chi ne conosce l' esistenza operazioni a sei zeri in una volta sola attraverso società di comodo, passivi di bilancio fittizi e decine di altri meccanismi studiati da fiscalisti pagati milioni di euro all' anno: pagati a percentuale in base a quanto ti hanno permesso di eludere... La chewing-gum!

Fino a che QUESTA evasione non cesserà si spenderà moltissimo per raccogliere briciole e la gente terrorizzata da questo regime da cortina di ferro cesserà di spendere per non venire inquisita, dedotta, accertata; oppure spenderà all' estero, oppure SE NE ANDRA' all' estero perché così facevano quelli della Germania dell' est. Il nero rimarrà come mercato secondario di banconote, di foglietti, di bottoni colorati che non passano per alcuna banca, come scambio di prestazioni, come uova contro la pulizia del camino...

In Austria nei piccoli esercizi commerciali battono pochissimi scontrini; ogni attività concorda un importo annuo ragionevole e lo paga. Se poi é bravo o se vuole lavorare di più sono affari suoi: quei soldi li spenderà e diventeranno VAT (la loro IVA), ricchezza per lo Stato o il Lander e servizi per i cittadini. Qui intanto regnerà solo la depressione materiale e mentale ed aspetteremo solo che qualcuno con i metodi idonei venga a cavarci dagli impicci, da questa sciagura che ci é capitata senza averne colpa, altro luce in fondo al tunnel!

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